venerdì 25 giugno 2010

la borsetta

da poco ho acquistato due borse di lino, una per me e una per la mia piccoletta
è piccola piccola, ma una borsina come quella di mamma era tempo che la voleva
(ampiamente dimostrato dalle mie borse svuotate, riempite di giochi e
messe a tracolla con un sonoro "TAOOOO io orsa iaaaa!")
quindi.. adesso, la mattina ci prepariamo tutti per uscire.
una volta vestita la piccoletta prende la sua borsa, controlla che dentro ci
siano nell'ordine: i fazzoletti, gli occhiali da sole, il ciuccio.

dopo fa l'appello intimando di uscire e di non dimenticarsi nulla..
esce e mi ricorda che devo chiudere casa.
in macchina apre la zip della sua borsetta estrae gli occhialetti e li
indossa come una piccola diva, sorride da dietro al ciuccio

ora si puo' partire per andare a scuola.
:-)

ps: oggi sono veramente spicciola

giovedì 24 giugno 2010

quello che vorrei

in realtà forse non lo so nemmeno io.
vorrei guarire ta tutta l'ansia che mi provoca il lavoro
quando vorrei farne un altro.
vorrei sentirmi lavorativamente soddisfatta per aver raggiunto
una posizione consona a cio' che penso di valere..
vorrei.. vorrei... ma potro'?
di sicuro se non mi metto in movimento non potro' un bel niente.
ieri leggevo di chi si è trasferito in svezia, mollando tutto
e ricominciando tutto.. non ce la farei, e non potrei.
troppi legami che non voglio tagliare, ma sono anche le
funi che mi tengono bloccata in questo contesto che oramai mi va
stretto, se non fosse che ho i patatoli a tirarmi dentro
al meraviglioso mondo della loro fantasia.. altrimenti chissà.

cosi ho deciso di guardarmi in giro e cercare qualcosa di adatto
magari un lavoro grafico, l'avrei sempre voluto.. ma sai.. la grafica
nel 1999 non valeva molto, a detta del mio allora capo.. quindi ora
si vive di sola grafica... cmq
imparo a cucire.. ma non è la mia passione... :(
sono una ragazzina perennemente insoddisfatta, ho voglia di raccontare
delle storie, ma dopo 10 minuti mi stufo pure di averle inventate
il porblema è mettersi di impegno a fare qualcosa, ma ho paura a fare
qualcosa.. ma cosi perdo tempo e basta.
adoro fare la mamma e l'ufficio potrei considerarlo solo il mezzo
di sostentamento.. il mio ego mi ucciderebbe se lo facessi, mi serve
immaginare e pensare di poter fare.. e mi servirebbe decidermi a buttarmi un po'
invece di guardare nel vuoto e non sapere se poter scendere dallo scalino del marciapiede.

lunedì 21 giugno 2010

il telfono

ma quanto scrivo sgrammaticato quando vado di corsa?!?!!
'nàcifra!!


l'altra sera, io e i pisoli eravamo a guardare la tv -gli incredibili per l'esattezza- a patato piacciono tanto e specialmente flash.. perchè
è come lui,corre velocissimo o come direbbe lui veoceveoce :-)
insomma ci siamo spalmati sul divano a guardarci questo bellissimo film..
sopratutto perchè rende tranquilla la serata, con il fantastico
IMBAMBOLAMENTO da tv.. si respirà e si apprezzano le gioie dei bimbi piccoli
che sorridono, ridono e guardano esterefatti la tv.
quindi... ho pensato, mo' che stanno buoni chiamo mia madre per 5 minuti.
prendo il cordless, come sto per dire ciamo Mà!
arriva la piccoletta e con fare molto serioso mi intima "ai potto, ka io"
la guardo e la ignoro.. alchè replica "ai mamma ai potto, io"
ok vuole il mio posto sul divano.
mi alzo mi siedo sul pavimento a fianco a lei la guardo, lei mi sorride
e poi "mamma ai me, io nogna, aiiiiii"
O_O'' avviso mia madre che "mà, pisola ti vuole parlare ciaooooo"
passo il telefono alla patatola che inizia a raccontare a mia madre
tutto quello che ha mangiato per cena, e la informa che sta guardando gli
incredibili.. dove c'è quello ittio e utto.
dopo 15 minuti
io piegata dalle risate.. mia madre la telefono con la bolla al naso?!
:-)
pero' che spasso.. io nogna, aiiii aiiii..

ricordi

ci sono delle volte che i ricordi fanno cosi male, ma cosi male
che non sai se urlare riesce a placare il dolore, perchè è talmente
forte che senti un tonfo al cuore e l'unica cosa che vuoi
è provare qualcosa di piu forte per stordire quello che ti sta
stritolando l'anima.
in queste occasioni mi domando come si puo' sopravvivere..
cioè se lasciamo libero sfogo a questo dolore.. non si vive.
credo si chiami crepacuore.. e
boh.. sono un po' di giorni che alcuni ricordi, che riguardano
un angelo caduto sulla terra, mi stanno stritolando i pensieri..
chi dice che è segno di grande sensibilità.. rispondo che si sbagliano
è segno di grande sfiga.. per il ricordo e per la sensazione.
poteva non capitare no? eravamo tutti piu felici.

cmq.. è lunedi, mi girano le biglie, mi sento stanca e affranta,
passerà.. come tutte le volte che ricordo.

lunedì 14 giugno 2010

nel fantastico mondo di SpeedyMamy

questo week ho partecipato ad una festa di compleanno, si era in 60 circa, ho aiutato nella realizzazione della torta la domenica mattina e la festa era in serata.
ovviamente a noi andare ad una festa in 4 non ci piace, quindi scampata la febbre per patato nel finesettimana ci si mette patatola.. mi pare giusto.
ok.. abitiamo vicino il luogo della festa, facciamo a turni.. portando patato che è emozionatissimo ad andare ad una festa.
arrivati alla festa salutiamo gli ospiti e ci dirigiamo al tavolo delle bevande, mennemo riesco a chiedergli cosa vuole da bere che mi precede con un repentino "colola!" (chiarisso no?) ok.. un sorsetto..
poi sfreccia verso il tavolo del cibo solido.. snobbando le patatine afferra una manciata di noccioline manco fosse una scimmietta ammaestrata e un panino col prosciutto crudo, che dopo aver appurato che non è il suo prosciutto rosa.. me lo mollato con un sintetico "toh" (=magnatelo-te),
detto questo ho iniziato a rincorrerlo per tutto il giardino visto che era provvisto
di piscina non protetta.. piu che una festa per me era un correre dietro al patato che sfrecciava, driblava, saltava.. alla fine l'ho coinvolto in un acchiappa la mamma.. cosi ho come si sul dire "svangato" la piscina.. mentre ci siamo divertiti
a rincorreci a ridere ed a buttarci sull'erba, mi sono accorta che tutte le altre mamme, con prole di età similare alla mia primogenitura.. erano stra-acchittate (io a parte una camicietta carina e un po di trucco, jeans e nike), tutte occupate a parlare tra loro, a mangiare e.. a eventualmente controllare i propri figli da lontano.. O__o'' qui qualcosa non va.. o io vivo nel "fantatisco mondo di speedymamy" e sto fuori dal mondo.. o le altre mamme appartengono ad una setta segreta di mamme super che riescono a rendere felici i loro bambini ignorandoli completamente..eh?! (mi risparmio di fare polemica.. che quei bimbi camminavano bordo piscina e nessuno se li curava)
col patato mi sono divertita, con gli altri adulti molto meno.. ciondolare a fianco dei tavoli sgranocchiando pizzette e patatine, sorseggiando un prosecco.. buono ma... forse abito veramente nel fantastico mondo di speedymamy e non me ne sono accorta..

venerdì 11 giugno 2010

bu!

oggi nonostante la caderba di cosa da fare per
il rilascio della nuova release del progetto
ho gironzolato furtiva per i pochi siti concessi dal
nostro supremo proxy -politically correct- tanto
correct che google translate è off limits.. interessante no?
ovviamente il documento che devo aggiornare per il rilascio è
in inglese, per quanto possa saperne.. una verifica, una parolina
di conferma.. no.. perchè ah boh..
ho avuto il tempo di scrivere qualche commento, che fico!
:-)
significa molto poter rispondere a chi alla fin dei conti
ha vissuto o sta vivendo le mie stesse esperienze, chi con i cartoni,
chi con i problemi della ninna serale nel lettone..
beh ogni tanto il web mi stupisce in positivo, e lo trovo
simpatico.