venerdì 17 settembre 2010

al volo

premesso che certa musica la adoro, ammetto che sono masochista, nel ricercare musicalità ascoltate negli anni dell'università.. periodo in cui ho perso.

è piu forte di me mi piace inondarmi le orecchie con le note dolci, stridule, basse.. del mio passato
ogni tanto mi aiuta ad estraniarmi e a lavorare bene, altre volte soffoco se penso che non le potro' condividere piu.. se non mentalmente col mio elfo coetaneo preferito.

l'ho detto.. settembre è l'inizio, di gioie e dolori!
un week coi piccoli tutti miei è sicuramente gioia.. e dolore fisico!
:-D
ciaoooo

le estemporanee continuano..

1° estemporanea
la scena è la seguente, papi parcheggia, mamy scende prende patatola per andare al nido, salutiamo papi e patatolo... andiamo al nido lei vede la sua maestra preferita, scende dalle mie braccia e con la manina mi saluta.. tu piccola bandita nemmeno un bacino a mamma? vai via cosi?
lei:"ai la bavla.." poi mi porge la guancia..
da quando ci siamo invertite i ruoli?
2° estemporanea
torno verso la macchina, patatolo è sceso, io e lui andiamo a piedi e papi ci segue con la macchina.
lui"mammaaaa"
"dimmi cucciolo"
"ho malichena"
O__O'' (4 anni da 2 settimane...)
"ah si? e come mai?"
"la macchina è piccua..io non scento"
"ahh.. questa abbiamo.. se camminiamo ti sgranchisci un po'"
davanti la scuola.. al papà
"tu hai malechiena oggiii?"
"no patato perchè?"
" è comodo tuo potto?"
"si, devo guidare devo stare comodo"
"ah..doani ghido io la macchina"

emmmh bimbi?!?!?!?!?? chedovemofà? eh!

il punto è cercare di ricordarsele.. ne sparano almeno 1 ogni 4-6 minuti.. ma dovrei
avere sempre un registratore acceso!!
le cose sodue, o torno bambina e ri-cresco con loro.. o mi arrendo all'età e mi prepensiono celebralmente.
al momento urge un caffè-spriz post-pranzo della mensadell'ufficio
caffè-spriz=caffèdoppio+digerselez..

giovedì 16 settembre 2010

estemporanea divertenti

"mamma pottiti, mio potto"
O__o''
"ma ci stavo seduta io qui.."
"mio potto, tu icino papà là."

"afaaaaaaaai?"
"lavo i piatti"
uno sconvolgente stridulio(sediolina di legno) giunge sul mio piede dopo 21 secondi..
"pottiti, io avo atti, tu icino papà là"
"chicca, vai a lavoro domani al posto di mamma?"
"i, io tu dai bimbi?! ma ai joare?"

O___o''
capito con chi vivo?!?

oggi va cosi

insomma settembre, un mese di ripresa, un mese in cui ricomincia l'anno scolastico, in cui tutti riprendono i buoni propositi, riprende il lavoro.. io sono un po' piu clima-dipendente, per me è bellissimo come periodo si va verso l'autunno, il vento che soffia, il fresco sulle guancie.. insomma non mi dispiace anzi era la mia stagione preferita.. fine estate inizio autunno.. poi da quando è capitato a novembre di 12 anni fa quasi quello che non doveva capitare.. beh settembre è il preludio alla disperazione.. e l'angoscia si fa sentire e diventa sempre piu pressante fino ad arrivare a quei giorni, giorni in cui si fa finta di niente.. sperando che passino in fretta... giorni in cui si evitano gli sguardi.. anche perchè ti dicono che oramai si dovrebbe aver elaborato l'accaduto.. boh.. forse si.. ma la tristezza e la solitudine alle volte fanno davvero brutti scherzi..
cosi oggi ho cominciato la giornata sorridendo ai miei cuccioli, lasciati loro a scuola si è aperta la porta..
un mostro l'ho ricacciato dentro, un altro purtroppo sta ancora qui che vuole parlarmi...
lo accoppo o ci parlo?

mercoledì 15 settembre 2010

...oggi.. buff..

eh.. oggi i pensieri volano.. patato ha fatto le analisi e speriamo che sia tutto ok, che il controllo sia figlio di un eccesso di zelo.
alle volte penso che se tutto è ok sono fortunata..
poi aggiungo.. che spero spero e spero per il futuro che sia sempre cosi.. perchè ce ne sono tante di cose..
essere genitori è dura.. sopravvivere agli spaventi, alle brutture, sorridere sempre ai cuccioli e farli sentire al sicuro quando anche tu adulto e vaccinato non ti ci senti... la mamma deve essere sempre forte per i cuccioli e non solo.
.. sei forte per i cucclioli, per tutti gli altri, in parte per te stessa.. poi hai dietro di te una porta.. eh.. eh.. una porta.. e li dentro le tue paure... tutto c'è li dentro.. è come se ci fossero i mostri..
vorresti aprirla per vederli in faccia e buttarli al fiume.. e vorresti scappare da lei perchè non basterebbe tutta l'acqua del tuo corpo per produrre lacrime sufficienti a sanare la disperazione dell'apertura della porta.
poi ti giri e non la guardi piu.. fino a quando non dovrai immagazzinarci un'altra paura, un'altra fobia, un'altra bruttura...