venerdì 30 luglio 2010

tristezza a parte

sono un po' di giorni che mi è ripresa la voglia di disegnare.. forse posto qualcosa.. ma non prometto
in compenso i miei cucciolotti ne conbinano di tutti i colori..compreso un
"papà pottiti io ka ivano, cellini"
papà spostati che mi siedo io sul divano a guardare 3th street bird su playhouse disney!!!
:-) la piccoletta eh eh eh già comanda il papà.. eh eh eh..

mercoledì 28 luglio 2010

senza di te..

..parlano da sole queste 3 piccole parole..
dicono tutto anche i puntini sistemati a sottolineare
che ci sarebbe un seguito se non facesse cosi male.

senza di te non ci potrei stare..
senza di te non ci voglio stare..
senza di te non ci posso pensare..


molte cose tra noi non sono andate, molte cose tra noi
non si possono dire perchè scattiamo l'una con l'altra
molte cose non te le posso dire perchè arriva in risposta
che devo portare rispetto..quando non è rispetto.. quello che
manco discutendo mettendo le cose in chiaro.
hai un modo di vedere le cose che alle volte è esattamente
il contrario del mio.. il contrario di tutti.. e
cercare di fartelo vedere significa litigare, ma non mi va.
preferisco non perderti.

se vuoi che ti accompagni, chiedimelo, capiro' se mi vuoi.
non dirmi che devo capirlo da sola, che devo pensarci io
se voglio accompagnarti come se tu non ci fossi.. come
se non ti importasse no?
se vuoi compagnia ci saro' se non la vuoi non ci saro'.. pure
se vorrei esserci.

quanto tempo ho passato a chiedermi perchè tu avessi questa
visione delle cose.. ancora me lo chiedo ma non fa nulla..

non te ne andare, per favore, non lasciarti andare resta.

spesso scrivo sul notepad i miei pensieri e spesso dopo
aver sfogato un po' il cervello e fatto riprendere il cuore
butto i pensieri nel cestino, perchè nonostante abbia aperto
un blogghetto per spensieratezza non ho mai pensato di scriverci
i profondi drammi che attraversano le correnti della mia mente..
forse stavolta.. pubblico.. perchè?
cosi lo rileggero' e lo rileggero' e ancora lo rileggero'..

e mi fissero' negli okki che non te ne devi andare, non ti
devi arrendere e non devi abbatterti, dovresti trovare cmq un
qualcosa da fare, uno sfogo che ti dia soddisfazione..
ma non so come fartelo trovare, perchè 6 tu che devi volerlo fare,
posso solo darti lo stimolo.. cercare di coinvolgerti.. affichè
tu non te ne vada.. e non ci lasci tutti qui.

la parte umoristica di me stessa ne avrebbe di battute da fare..
come il fatto che devi preparare i sacchetti delle comunioni dei pisoli, quindi
avoja.. quanto tempo devi restare ancora.. ma devi volerlo anche tu..
e sopratutto non solo quello.. anche piu tempo in verità.
a entrambe la vita non ha riservato la superficialità
di come ne vivono altre.. ma abbiamo imparato ad apprezzare le gioie questo si... egoisticamente
spero che continuino queste gioie e sempre maggiori..
resta e resisti per favore.. non di abbattere. sono qui.

martedì 20 luglio 2010

giudizio VS speedyMamy

c'era una volta il giudizio parcheggiato affianco al molare, ovvero, c'era una volta il molare parcheggiato quando è arrivato il giudizio e lo ha intruppato, sembrava un mini tamponamento, roba da poco, solo il paraurti sfiorato niente fanalino rotto.. quindi i due si sono stretti la mano ed hanno continuato a convivere civilmente.. quando un bel giorno il giudizio si rese conto di non essere ben parcheggiato.. quindi quatto quatto decise di fare poche manovre per sistemare meglio la sua auto. sterza di qua, sterza di là.. un pizzico di retro, un pochino avanti.... e BAM!
il molare svegliato dal gran frastuono si giro' verso il giudizio.. che fischiettava evitando lo sguardo.. il molare, capito che giudizio non aveva intenzionalmente fatto danni, non si arrabbiò
con lui, ma si risentì talmente tanto che le parti della sua macchina in frantumi,
girarono a lungo sulla strada. tutt'ora alcuni frammenti viaggiano lungo il marciapiede, e tutt'ora non dandosi pace di aver la macchina rotta ogni tanto(molto frequentemente) si lamenta piangendo copiosamente, e dando segnali di disagio al comune che non sopportando piu
le sue lacrime ha deciso di inviare una squadra verificare il danno.. fu cosi che il comune dovette trovare un accordo col dentista.. che provvederà a spostare l'auto rotta di molare.
giudizio mio come hai potuto?
giudizio mio come hai fatto? non potevi chiedere se potevi parcheggiarti.. o spostarti?
potevamo trovare un accordo no? adesso tocca agire con i mezzi pesanti.... le asfaltatrici, le ruspe.. i rulli compressori.. poi fa caldo!!!!
io.. che ho una paura ladra del dentista.. devo andarci di mia spontanea volontà, devo andare ad offrirmi come sacrificio al dio vulcano per cosa?!?!
per un giudizio che non sa parcheggiare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:-(

giovedì 1 luglio 2010

come perdere capelli in poche mosse

in ufficio: fare un colloquio di lavoro, per assunzione in società
molto grande, possibilità di crescita professionale, stipendio
insomma, ma basi solide alle spalle.
1° colloquio perfetto
2° colloquio nervosa del primo 1 mese prima schifo totale
3° colloquio 1 mese dopo, tranquilla o la va o la spacca..
.. peccato che l'hai spaccata il mese prima.

1 anno dopo.. ancora a chiedermi cosa fosse successo..
ok so io o è sfiga?
risultato emotivo: ansia snervante ma moderata
risultato tricologico: capelli deceduti sulla spazzola 15-20


a casa: trovare la vostra patatola arrampicata sullo schienale
della sedia appoggiata al vetro della credenza in punta dell'unico
piedino che poggia che tenta di aprire lo sportello per
recuperarsi una gelatina.
serafica ti guarda ed esclama "io aella a sollaa, notipiccicare"
traduzione: prendo la caramella da sola non ti preoccupare.
risultato emotivo: ansia terrificante
risultato tricologico: 5-10 capelli bianchi, di cui 2 deceduti,
per caduta libera e spontanea alla vista dell'acrobazia della patatola.


a casa: richiesta presenza assidua in qualità di mamma,
richiesta continua di risposte sempre in qualità di mamma,
richiesta di tempo per cosa a due in qualità di moglie..
tempo per rientrare in casa dall'ufficio ed assolvere i primi
2 compiti richiesti 2,3 minuti netti.. ultima richiesta, rimandata
alla fase notturna se non si cade in catalessi..
preparazione della cena,
nutrimento della ciurma,
sparecchiare, fare i piatti,
accudire i vari mici, il cane, mentre i pisoli guardano i cartoni,
portare i nanetti di cui sopra a ninna, quindi
svestizione, lavaggio vestizione, preparazione lettini, pupazzetti
acqua vicino..mamma vicino.
ore 22.00 tutto tace.. pure l'abitante dell'altro lato del mio letto
dorme.. forse riesco a fare la pipi in attesa dai quei 2,3 minuti netti
al mio rientro.
risultato: ansia da fretta
risultato tricologico: parrucca sul cuscino.


ps: il mio italianese? beh.. si lo so.. ma scrivo nei 5 minuti pausa caffè.. ;p